Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8393 del 21 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8393PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono da sole fondare il convincimento del giudice, ma devono essere attentamente vagliate e, ove esistano altre fonti di prova, queste ultime devono essere strettamente congruenti con il contenuto delle predette dichiarazioni. Tuttavia, il giudice non può limitarsi a una mera valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa, ma deve considerarle nel loro complesso, tenendo conto dell'unitarietà temporale e spaziale dell'episodio narrato. Inoltre, il giudice deve esaminare e valutare tutte le risultanze processuali, senza omettere circostanze rilevanti, anche se dedotte dalla parte imputata, al fine di evitare un travisamento della prova. In particolare, il giudice non può ignorare elementi probatori, anche documentali, che possano incidere sulla credibilità della persona offesa o sulla sussistenza di eventuali motivi di rancore nei confronti dell'imputato, in quanto tali elementi possono assumere rilievo ai fini della valutazione complessiva della prova. La motivazione della sentenza deve altresì dare conto in modo esaustivo delle ragioni per le quali il giudice ha ritenuto di disattendere le censure proposte con l'atto di impugnazione, senza limitarsi ad un mero richiamo alla motivazione del primo giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. FUMO M. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 12570/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 10/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del Sost.Proc.Gen. Dott. Izzo G., il quale ha concluso chiedendo rigettarsi il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza di cui in epigrafe, la corte di appello di Napoli, in parziale riform…

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