Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9221 del 6 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9221PEN

Massima

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La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, di cui all'articolo 275 comma 3 c.p.p., è prevalente rispetto alla norma generale stabilita dall'articolo 274 c.p.p. Pertanto, se il titolo cautelare riguarda i reati previsti dall'articolo 275 comma 3 c.p.p., tale presunzione fa ritenere sussistente, salvo prova contraria, non desumibile dalla sola circostanza relativa al mero decorso del tempo, i caratteri di attualità e concretezza del pericolo. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione, anche nel giudizio cautelare personale, è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la sussistenza dell'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e l'assenza di illogicità evidenti, senza poter riesaminare gli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, ivi compreso lo spessore degli indizi, né le caratteristiche soggettive dell'indagato, trattandosi di apprezzamenti riservati al giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione non può essere accolto quando si risolve nella mera censura del merito delle valutazioni espresse dal Tribunale e nel prospettare un diverso apprezzamento del quadro cautelare, essendo precluso alla Corte di Cassazione un siffatto sindacato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittor - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

Dott. MAGRO M.B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 26/10/2022 dal Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 26/10/2022, il Tribuna…

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