Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2379 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2379PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta dalla stretta e costante collaborazione dell'imputato con gli altri membri del sodalizio, anche attraverso l'intercambiabilità dei rispettivi ruoli nei negoziati con i fornitori, nonché dalla sua presenza nei momenti significativi dell'attività del gruppo e dall'utilizzo di risorse e beni strumentali condivisi con gli altri aderenti, a prescindere dalla prova di un ruolo di vertice o di una conoscenza reciproca tra tutti i partecipi. Tali elementi, debitamente accertati e motivati dai giudici di merito, sono sufficienti a integrare il delitto di partecipazione associativa, anche in assenza di una prova diretta dell'apporto individuale dell'imputato alla vita del sodalizio o della sua consapevolezza e volontà di prenderne parte. Inoltre, l'omessa indicazione specifica degli aumenti di pena per ciascuno dei reati ritenuti in continuazione, non dedotta con i motivi di appello, non è censurabile in sede di legittimità. Infine, la diversità di trattamento rispetto ad altro imputato non è rilevante, ove risulti motivatamente esclusa l'identità delle rispettive posizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. GIORGI M. - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccard - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/12/2020 della Corte di appello di Venezia;
letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Martino Rosati;
lette le richieste del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Epidendio Tomaso, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
lette le richieste del difensore del ricorrente (OMISSIS), avv. (O…

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