Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 31 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:31SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, si sia verificata una situazione di fatto o di diritto che, pur non integrando i presupposti per la declaratoria di cessazione della materia del contendere, renda comunque inutile l'annullamento dell'atto impugnato. Tale pronuncia presuppone che la nuova situazione sopravvenuta non soddisfi in modo pieno e irretrattabile il diritto o l'interesse legittimo esercitato, ma sia comunque tale da rendere superflua la decisione nel merito. Le spese di lite possono essere compensate, in considerazione della limitata attività difensiva svolta dalla resistente, della natura in rito della decisione e della leale e tempestiva formulazione da parte del ricorrente della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2024

N. 00031/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01384/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1384 del 2021, proposto da
Istituto delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, non costituita in giudizio;

nei confronti

Fondazione I.R.C.C.S. ((omissis…

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