Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14167 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14167SENT

Massima

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L'illegittimità di un provvedimento amministrativo di acquisizione di aree e opere edilizie abusive al patrimonio comunale, derivante dall'annullamento dell'ingiunzione di demolizione che ne costituisce il presupposto, comporta l'illegittimità derivata del successivo provvedimento di acquisizione. Infatti, qualora l'ingiunzione di demolizione sia annullata per carenza di motivazione, il provvedimento di acquisizione, adottato in conseguenza della mancata ottemperanza all'ingiunzione, risulta privo del suo presupposto legittimante e, pertanto, deve essere a sua volta annullato. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono che l'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri, rispetti i presupposti di legge e fornisca adeguata motivazione dei provvedimenti adottati, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla correttezza dell'azione amministrativa. L'annullamento dell'ingiunzione di demolizione, in quanto atto presupposto, determina l'illegittimità derivata del successivo provvedimento di acquisizione, in applicazione del principio di consequenzialità degli atti amministrativi. In tali casi, sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio tra le parti, in considerazione delle peculiarità della vicenda e della complessità delle questioni giuridiche affrontate.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2022

N. 14167/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12265/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12265 del 2014, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) n. 7;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della d.d. n. 1559 del 12.06.2014, prot. 72744 del 12.06.2014, del Municipio X (ex XII) di Roma Capitale, recante acquisizione di diritto di aree oggetto di intervento edilizio illecito;

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