Consiglio di Stato sentenza n. 327 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:327SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di autotutela della pubblica amministrazione non può essere esercitato per modificare unilateralmente in corso di rapporto le clausole di un contratto di concessione, in particolare il canone dovuto dal concessionario, anche in presenza di sopravvenuti profili di tutela di usi civici sull'area concessa. La modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte della pubblica amministrazione è illegittima, in quanto il potere di autotutela può essere esercitato solo per sciogliere il vincolo contrattuale, ma non per variare le posizioni giuridiche delle parti in spregio ai principi generali dell'ordinamento. Ciò vale anche nel caso in cui il contratto di concessione sia stato preceduto da rilevanti investimenti da parte del concessionario per la ristrutturazione dell'immobile oggetto della concessione, in vista della sua trasformazione in un esercizio commerciale. La pubblica amministrazione, qualora ritenga sopravvenuta l'irrisorietà del canone originariamente pattuito, può eventualmente procedere alla risoluzione del contratto per eccessiva onerosità, ma non può unilateralmente modificarne le condizioni. Il concessionario che restituisce le chiavi dell'immobile a seguito della modifica unilaterale del canone da parte della pubblica amministrazione, rinuncia implicitamente a ogni pretesa risarcitoria connessa alla perdita della concessione.

Sentenza completa

N. 08371/2010
REG.RIC.

N. 00327/2014REG.PROV.COLL.

N. 08371/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8371 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Varrone, 9;

contro

Comune di Bocenago, rappresentato e difeso per legge dall'Avv. dello ((omissis)), domiciliatario in Roma, via dei Portoghesi, 12; Provincia Autonoma di Trento;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. DELLA PROVINCIA DI TRENTO n. 00113/2010, resa tra le parti, concernente la liquidazione di usi civici;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.