Cassazione penale Sez. I sentenza n. 349 del 9 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:349PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, per violazione dell'art. 117 Cost. in rapporto all'art. 7 CEDU e all'art. 1 del Protocollo 1, alla luce dei principi contenuti nella sentenza della Corte EDU, Grande Camera, 23 febbraio 2017, De Tommaso c. Italia, in quanto, alla stregua dell'interpretazione della disciplina relativa alle misure di prevenzione emergente dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, l'iscrizione del proposto in una categoria criminologica tipizzata può aver luogo sulla base, non già di meri sospetti, bensì esclusivamente di un giudizio di fatto che ricostruisca le condotte materiali del medesimo, onde successivamente valutarle ai fini della verifica della sua pericolosità sociale, con la conseguenza che la legge interna non incorre in alcun difetto di chiarezza, determinatezza, precisione e prevedibilità degli esiti applicativi, integrante un vizio di qualità avente rilievo convenzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 31/05/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa LOY M. F., che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. La Corte di Appello di Catania, con decisione del 31 maggio 2016 ha disposto la revoca della misura di prevenzione personale applicata a (OMISSIS) (classe (OMISSIS)) in primo grado (che era stata indicata in anni …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.