Il titolare di autorizzazione per l'esercizio dell'attività di noleggio con conducente è tenuto, ai sensi dell'art. 8 della legge quadro n. 21/1992, a disporre di una sede, rimessa o pontile di attracco situati nel territorio comunale che ha rilasciato l'autorizzazione, in base a valido titolo giuridico, quale requisito essenziale per il conseguimento e il mantenimento del titolo abilitativo. Tale obbligo, finalizzato a garantire che il servizio, pur potendosi svolgere senza limiti spaziali, sia svolto a favore della comunità locale di cui l'ente autorizzante è esponenziale, non può essere derogato né sospeso, essendo la relativa disciplina contenuta in norme di immediata precettività e conformative dell'attività di esercizio, rientranti nella competenza legislativa esclusiva statale in materia di concorrenza. Pertanto, la mancata disponibilità di una sede, rimessa o pontile di attracco nel territorio comunale che ha rilasciato l'autorizzazione, costituisce grave violazione che legittima la revoca del titolo, a prescindere dalla colpevolezza del titolare, in quanto atto di secondo grado teso a rimuovere una situazione di illegittimità, senza che assumano rilievo eventuali vizi formali o procedimentali, atteso che l'annullamento del provvedimento non sarebbe comunque possibile ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990.