Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1769 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1769SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia successivamente all'adozione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende tale provvedimento inefficace e improcedibile l'impugnazione dello stesso per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato dalla suddetta istanza, sia pure al fine di verificarne l'eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il precedente provvedimento sanzionatorio. Pertanto, l'accertamento della inottemperanza all'ordine di demolizione adottato successivamente alla presentazione dell'istanza di sanatoria risulta illegittimo per carenza di presupposti, in quanto basato sulla ritenuta efficacia ed operatività di un provvedimento ormai privo di efficacia. La mera presentazione dell'istanza di sanatoria, infatti, produce di per sé l'effetto di rendere inefficace l'ordinanza di demolizione, a prescindere dall'esito del relativo procedimento, in quanto l'Amministrazione comunale, in caso di diniego della richiesta conformità, dovrà comunque emettere una nuova ordinanza di demolizione con fissazione di nuovi termini per ottemperarvi. Tale principio, affermato dalla consolidata giurisprudenza, mira a garantire il diritto del privato di veder riesaminata la propria posizione in seguito alla presentazione dell'istanza di sanatoria, evitando che l'Amministrazione possa procedere all'esecuzione forzata di un provvedimento ormai privo di efficacia.

Sentenza completa

N. 02535/1995
REG.RIC.

N. 01769/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02535/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2534 del 1995, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla via D. Scaramella, n. 15/Bis;

contro

Comune di Pimonte, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, non costituito in giudizio;;

per l'annullamento

del verbale n.18/95, di accertamento della inottemperanza alla ordinanza.240/94 di demolizione di lavori di edilizia abusiva, unitamente a tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie d…

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