Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 6258 del 2010

ECLI:IT:TARPA:2010:6258SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'espropriazione per pubblica utilità è validamente imposto con l'approvazione del piano regolatore generale e delle relative prescrizioni esecutive, che costituiscono un piano particolareggiato, senza necessità di ulteriori comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo. L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, previsto dalla legge, è assolto con la partecipazione del privato interessato al procedimento di approvazione del piano regolatore generale e delle relative prescrizioni esecutive, che consentono al proprietario di far valere le proprie ragioni. Il termine quinquennale per l'adozione del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità, previsto dall'art. 9, comma 2, del d.P.R. n. 327/2001, non trova applicazione quando la dichiarazione di pubblica utilità è già contenuta nell'atto di approvazione del piano particolareggiato, come nel caso di specie dell'approvazione delle prescrizioni esecutive del piano regolatore generale, che hanno efficacia decennale. Pertanto, l'approvazione del progetto definitivo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ed infrastrutture del piano insediamenti produttivi artigianali, adottata successivamente all'approvazione del piano regolatore generale e delle relative prescrizioni esecutive, non è viziata dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, né dalla scadenza del termine quinquennale per l'adozione del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso con il numero di registro generale 1715 del 2009, proposto da DI.GE.Gi., rappresentato e difeso dall'Avv. Ra.Al., con domicilio eletto in Palermo, presso lo studio dell'Avv. Mi.Ro.;
contro
- il Comune di Montevago, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Ni.Sc., con domicilio eletto in Palermo, presso lo studio dell'Avv. Ga.Gi;
- l'Assessorato regionale della Cooperazione, del Commercio, dell'Artigianato e della Pesca (oggi Assessorato regionale delle Attività Produttive), in persona dell'Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici siti in Palermo, è domiciliato per legge;
- il Comune di Sciacca, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in g…

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