Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17887 del 5 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17887PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel rigettare il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna al risarcimento dei danni in favore della parte civile, afferma che l'impugnazione proposta dalla parte civile ai soli effetti della responsabilità civile, avverso una sentenza di proscioglimento nel giudizio penale dell'imputato, è corretta pur quando con essa si richieda l'affermazione della penale responsabilità del prosciolto, a condizione che tale richiesta, di per sé insuscettibile di accoglimento per la preclusione del giudicato penale sul punto, in difetto di gravame del P.M., si accompagni alla indicazione degli effetti esclusivamente civili che, mediante l'impugnazione, si intendano conseguire. Ne consegue che il ricorso proposto dall'imputato non può ritenersi rivolto contro una sentenza di condanna ad una pena per un reato, ma contro una decisione attinente esclusivamente il risarcimento danni alla parte civile, che quest'ultima ben ha titolo di ottenere con la condanna dell'appellato al risarcimento danni predetto ed alle spese, senza che tanto si intenda esteso alla sfera della dichiarazione di colpevolezza dell'imputato e conseguente sua condanna alla pena attinente il reato contestatogli, stante sul punto la preclusione del giudicato. La contestazione della sussistenza del fatto agli effetti civili si sarebbe dovuta muovere da parte dell'interessato innanzi alla competente AG, investita del gravame della parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovann - Presidente

Dott. SERPICO Frances - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FE. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/04/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANDOLO Oscar, che ha concluso per: Annullamento senza rinvio.

OSSERVA

Sull'appello proposto da CU. Er. nella qualita&#…

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