Il reato di inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, previsto dalla Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, si configura quando la persona sottoposta a tale misura di prevenzione viola abitualmente e reiteratamente il divieto di frequentare o associarsi a determinati soggetti pregiudicati, non essendo sufficiente un singolo episodio isolato. La prescrizione di tale reato, ai sensi dell'articolo 157 c.p.p., comma 1, n. 5 e articolo 160 c.p.p., comma 3, decorre dall'ultima violazione commessa, non dal primo episodio, in quanto si tratta di un reato abituale. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella determinazione della pena e nel diniego delle circostanze attenuanti generiche, purché tale esercizio sia adeguatamente motivato sulla base della gravità dei fatti e della personalità negativa dell'imputato, desunta anche dai suoi precedenti penali.