Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5618 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5618SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha affermato il principio secondo cui l'Amministrazione comunale, ove abbia illegittimamente occupato un suolo di proprietà privata per la realizzazione di un'opera pubblica, è tenuta a rinnovare la valutazione circa la persistenza dell'interesse pubblico all'acquisizione del bene, adottando un provvedimento motivato che preveda, in alternativa, la restituzione del fondo al legittimo proprietario, previa rimessione in pristino, ovvero l'acquisizione non retroattiva al patrimonio indisponibile comunale, con contestuale corresponsione al proprietario del valore venale del bene, oltre ad un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale. In caso di persistente inadempienza dell'Amministrazione all'esecuzione della sentenza passata in giudicato, il Giudice amministrativo può nominare un Commissario ad acta, al fine di assicurare il pieno e tempestivo adempimento dell'obbligo di ottemperanza, con addebito delle relative spese a carico dell'Amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

N. 03645/2014
REG.RIC.

N. 05618/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03645/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3645 del 2014, proposto da SACCOMANNO ANGELO e MERCURIO GRAZIA, rappresentati e difesi dall’Avv. Claudio Fasulo, presso il quale elettivamente domiciliano in Napoli, alla Via Toledo, n. 156;

contro

COMUNE DI BENEVENTO, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l’esecuzione

della sentenza n. 4834/2013 resa dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania-Napoli, Sez. V, nel giudizio iscritto al n. 5496/2010 R.G., in data 17.10.2013, depositata in Segreteria il 30.10.2013, regolarmente notificata e passata in giudicato;

e per la condanna

dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.