Il Comune è tenuto a esercitare il potere inibitorio sulla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) entro il termine perentorio di 60 giorni dalla presentazione della stessa, decorso il quale può intervenire in autotutela solo motivando in ordine alla necessità di scongiurare un pericolo grave e concreto per il patrimonio artistico, culturale, l'ambiente, la salute, la sicurezza pubblica o la difesa nazionale. Il provvedimento comunale che dichiara la SCIA priva di effetti giuridici oltre il termine di 60 giorni, senza indicare le ragioni di tutela di tali interessi pubblici prevalenti, è illegittimo per violazione dell'art. 19 della Legge n. 241/1990. Il Comune, nell'esercizio del potere inibitorio o di autotutela sulla SCIA, è tenuto a motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza di un pericolo grave e concreto per gli interessi pubblici tutelati dalla legge, senza poter intervenire oltre il termine di 60 giorni dalla presentazione della SCIA se non ricorrono tali presupposti. Il mancato rispetto di tali limiti temporali e motivazionali comporta l'illegittimità del provvedimento comunale.