Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 388 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:388SENT

Massima

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Il contributo pubblico in conto interessi erogato per l'acquisto di un alloggio nell'ambito di un intervento di edilizia residenziale convenzionata-agevolata può essere legittimamente revocato qualora i soggetti per i quali il contributo stesso era stato richiesto e concesso, in qualità di "nubendi" o coppia in formazione, non abbiano poi realizzato una stabile convivenza nell'alloggio acquistato. Infatti, la formazione del nuovo nucleo familiare costituisce un presupposto indefettibile per il mantenimento del beneficio, in quanto il contributo è concesso in considerazione della specifica situazione soggettiva dei richiedenti e non può essere mantenuto qualora tale situazione muti successivamente, senza che l'amministrazione abbia la possibilità di verificare la permanenza dei requisiti in capo ai nuovi beneficiari. Pertanto, l'amministrazione è legittimata a revocare il contributo erogato qualora accerti che i soggetti per i quali esso era stato richiesto e concesso non abbiano poi effettivamente costituito il nuovo nucleo familiare nell'alloggio acquistato, anche in considerazione del principio di buona amministrazione che impone il corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Il lungo periodo di tempo intercorso tra la concessione del contributo e l'avvio della procedura di revoca non osta alla legittimità di quest'ultima, atteso che il ritardo dipende dalla complessità dei controlli da effettuare e l'affidamento ingenerato nel beneficiario non può prevalere sull'esigenza di evitare indebiti esborsi di denaro pubblico. Inoltre, il potere di revoca non discende da un atto successivo alla concessione del contributo, ma è inerente al medesimo potere concessorio, in applicazione del principio di buona amministrazione. Infine, la pretesa di corresponsione degli interessi legali sull'importo del contributo revocato è legittima, trattandosi di accessorio del credito vantato dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00541/2009
REG.RIC.

N. 00388/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00541/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 541 del 2009, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via Lorenzo il Magnifico 83;

contro

Regione Toscana in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata in Firenze, presso l’Avvocatura regionale in Piazza dell'Unita' italiana 1;

per l'annullamento

del decreto della Direzione generale delle politiche territoriali e ambientali - Area di coordinamento pianificazione del territorio politiche abitative - Settore…

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