Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 6126 del 7 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:6126CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il certificato di regolare esecuzione dell'appalto, sottoscritto senza riserve dall'appaltatore, costituisce prova documentale vincolante dell'effettiva erogazione delle somme già pagate in acconto, imponendo all'appaltatore l'onere di iscrivere apposite riserve nella contabilità entro il termine di quindici giorni dalla prima annotazione successiva all'insorgenza della situazione integrante la fonte delle vantate ragioni, al fine di poter successivamente contestare le risultanze del conto finale. In mancanza di tali riserve, l'appaltatore decade dal diritto di sollevare contestazioni in relazione al conto finale, in quanto le risultanze di quest'ultimo devono intendersi definitivamente accertate, a tutela dell'interesse pubblico della stazione appaltante di poter valutare tempestivamente l'opportunità di mantenere in vita o recedere dal rapporto contrattuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VALITUTTI Antonio - Presidente

Dott. MELONI Marina - Consigliere-Rel.

Dott. PARISE Clotilde - Consigliere

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. ABETE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 10515/2018 R.G. proposto da:
(...) Srl, elettivamente domiciliato in Roma Via (...), presso lo studio dell'avvocato Ro.Cl. (Omissis) che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato Ru.Fr. (Omissis)
- ricorrente -
Contro
Comune di ((omissis))
- intimato -
sul controricorso incidentale proposto da Comune di ((omissis)), domiciliato ex lege in Roma, Piazza Cavour presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentato e difeso dall'avvocato Pi.Ad. (Omissis)
- ricorrente incidentale -
avverso SENTENZA di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.