Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4038 del 29 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4038PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare personale può essere revocato quando, a seguito di ulteriori indagini, risulti l'insussistenza degli indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, anche in presenza di una precedente ordinanza che ne aveva ritenuto la sussistenza. In tali casi, la rinuncia al ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca non comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di somma a favore della cassa delle ammende, in considerazione del fatto che l'inammissibilità del ricorso dipende da cause sopravvenute e dall'accertata insussistenza degli indizi di reato. La natura dei reati contestati impone particolari cautele nella diffusione del provvedimento, con l'omissione delle generalità e degli altri dati identificativi dell'indagato, ai sensi della normativa sulla privacy.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriel - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1356/2013 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 07/08/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Roberto Aniello, ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso per carenza di interesse.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e' indagato per i reati di cui all'articolo 61…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.