Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45262 del 3 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:45262PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di calunnia è reato di pericolo, per la cui configurabilità è sufficiente anche la sola astratta possibilità dell'inizio di un procedimento penale a carico della persona falsamente incolpata. Pertanto, l'accertamento della effettiva insussistenza del reato oggetto della falsa accusa, anche per mancanza dell'oggetto materiale, non esclude la sussistenza dell'elemento oggettivo del reato di calunnia, essendo sufficiente che la denuncia o l'accusa contenga l'imputazione di un fatto determinato, suscettibile di dar luogo all'instaurazione di un procedimento penale, anche se tale fatto risulti successivamente insussistente o impossibile. Tuttavia, l'assoluzione dell'imputato può essere comunque fondata sull'insussistenza del dolo, qualora emerga che l'agente non aveva la consapevolezza e la volontà di calunniare la persona incolpata, come nel caso in cui la falsa accusa abbia ad oggetto fatti manifestamente inverosimili o incredibili per le modalità e le circostanze in cui è stata effettuata o per l'assoluta inattendibilità del contenuto della stessa, in quanto in tali ipotesi l'accertamento della infondatezza non rende necessaria alcuna indagine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;

nei confronti di:

(OMISSIS) ALIAS.......N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5290/2012 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di LIVORNO, del 29/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Aniello, che ha concluso pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.