Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24593 del 31 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24593PEN

Massima

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Il riconoscimento della circostanza attenuante della minore gravità del reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis, comma 4, c.p. deve essere valutato sulla base di una complessiva valutazione degli elementi di fatto, senza che ostino di per sé la tenera età della vittima, la reiterazione degli episodi o il rapporto di fiducia e affettivo tra autore e vittima. Tali elementi, pur rilevanti, non sono incompatibili con la concessione dell'attenuante, dovendo il giudice valutare l'impatto emotivo sulla vittima, le modalità esecutive, la durata e l'invasività degli abusi nella sfera sessuale. Analogamente, il mancato riconoscimento dell'attenuante speciale non preclude automaticamente il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, le quali vanno valutate autonomamente sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p., senza che assuma rilievo ostativo la scelta dell'imputato di non confessare il reato e di esercitare il diritto di difesa. Pertanto, il giudice di merito deve procedere a una valutazione complessiva degli elementi favorevoli e sfavorevoli, senza svalutare aprioristicamente quelli positivi solo perché non è stata raggiunta la soglia di gravità minima richiesta per l'attenuante speciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/01/2017 della Corte di appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore delle parti civile avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso con la liquidazione delle spese;<…

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