Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17945 del 29 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17945PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La detenzione di modica quantità di sostanza stupefacente leggera, in assenza di elementi indicativi di finalità di spaccio, deve essere ricondotta alla fattispecie di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, che prevede una pena più lieve rispetto alla detenzione finalizzata allo spaccio. Ciò in quanto la mera detenzione per uso personale, in assenza di circostanze aggravanti, non integra il reato di cui al comma 1 dello stesso articolo, ma la fattispecie attenuata di cui al comma 5, che mira a differenziare il trattamento sanzionatorio in base alla finalità della condotta. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare, sulla base di tutti gli elementi di fatto, se la condotta dell'imputato sia riconducibile alla detenzione per uso personale, con conseguente applicazione della pena più mite prevista dal comma 5, ovvero alla detenzione finalizzata allo spaccio, sanzionata più severamente ai sensi del comma 1. Tale valutazione deve essere effettuata in concreto, tenendo conto della quantità della sostanza, della sua qualità, delle modalità di detenzione, della condizione personale e sociale dell'imputato, nonché di ogni altro elemento utile a ricostruire la finalità della condotta. Solo ove risulti provata la finalità di spaccio, e non di mero consumo personale, potrà trovare applicazione la più grave sanzione prevista dal comma 1 dell'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 108/2009 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI, del 17/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per annullamento con rinvio sul trattamento sanzionatorio. Rigetto nel resto.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la senten…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.