Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41744 del 7 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41744PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si realizza non solo attraverso la condotta materiale diretta alla commissione del reato, ma anche mediante qualsiasi comportamento esteriore che fornisca un apprezzabile contributo, in tutte o alcune delle fasi di ideazione, organizzazione ed esecuzione, alla realizzazione collettiva, anche soltanto mediante il rafforzamento dell'altrui proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera degli altri concorrenti. Ai fini della responsabilità concorsuale, è sufficiente che la condotta del concorrente sia idonea a favorire potenzialmente l'evento, senza che sia necessario accertare se l'evento si sarebbe ugualmente verificato senza il suo apporto. Il dolo di concorso può essere desunto dalle modalità della condotta e dalla interazione delle condotte dei singoli concorrenti nell'ambito del fatto complessivamente ricostruito, senza che sia necessaria la prova di un previo concerto. Quando l'evento realizzato era previsto e voluto, anche nella forma del dolo eventuale o alternativo, da tutti i concorrenti, non trova applicazione la disciplina del concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p., che entra in gioco solo quando il dolo dell'evento realizzato è del tutto assente in capo ad alcuni dei partecipi. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del concorso di persone nel reato, ivi compreso l'elemento psicologico, rientra nell'ambito del giudizio di merito, insindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione adeguata e immune da vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAMPETTI Umberto - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS), DETTO (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS), DETTO (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 45/2012 CORTE ASSISE APPELLO di ROMA, del 18/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso…

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