Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1581 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:1581SENT

Massima

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Il provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi e munizioni, adottato nei confronti di un soggetto a seguito di querela per maltrattamenti e lesioni personali da parte del coniuge, è legittimo qualora risulti motivato sulla base di elementi concreti che giustificano il pericolo per l'incolumità pubblica e privata, indipendentemente dalla successiva remissione della querela da parte del coniuge. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale provvedimento, deve verificare la sussistenza di un nesso di causalità tra la condotta violenta del soggetto e la detenzione di armi, nonché l'attualità del pericolo per la pubblica e privata incolumità, senza che assumano rilievo eventuali profili di natura meramente processuale, quali la remissione della querela. Il provvedimento prefettizio, infatti, è adottato nell'esercizio di un potere discrezionale finalizzato alla tutela di interessi pubblici primari, quali la sicurezza pubblica e l'incolumità delle persone, che possono prevalere su interessi di natura privatistica. Pertanto, il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità di tale provvedimento, deve verificare la congruità e la proporzionalità della misura adottata rispetto al fine perseguito, senza che assumano rilievo eventuali profili di natura meramente processuale.

Sentenza completa

N. 01561/2009
REG.RIC.

N. 01581/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01561/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1561 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Noce n. 6;

contro

Prefettura di Caltanissetta - Ufficio Territoriale del Governo, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura dello Stato, presso i cui uffici distrettuali in Palermo, via ((omissis)) n. 81, sono
ope legis
domiciliati;

per l'annullamento

del decreto emesso dal Prefetto di Caltanissetta in data 14.07.2009 prot. n. 414/09 con cui è stato fatto divieto al ricorrente di det…

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