Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26598 del 2 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26598PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere sussiste quando vi sia una struttura organizzativa stabile, con ruoli definiti per ciascun partecipe, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti nel settore di competenza. Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione si configura quando, in prossimità del fallimento, vi sia la sparizione di merce acquistata con modalità truffaldine, senza che gli imputati forniscano plausibili spiegazioni sulla destinazione della stessa, in applicazione della consolidata regola di giudizio secondo cui l'assenza di giustificazioni è sufficiente ai fini dell'affermazione della colpevolezza. La motivazione della sentenza che afferma la sussistenza di tali reati non presenta vizi di illogicità o contraddittorietà, essendo immune da censure sul piano logico-giuridico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 16.10.2007 da:

Avv. Brunelli Roberto, difensore di MA. Ro., nato a (OMESSO), e di AL. Fa., nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Ancona il 3 aprile 2007;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. Paolo Antonio BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dr. Monetti Vito, che ha chiesto il rigetto del …

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