Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7526 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7526SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria ai sensi di una legge sul condono edilizio, una volta ottenuta, determina la regolarizzazione dell'opera dal punto di vista amministrativo, rendendo incompatibile la sanzione amministrativa della demolizione e giustificandone la revoca in fase esecutiva. Tuttavia, il giudice dell'esecuzione penale, pur in presenza di tale concessione, ha il potere di verificarne la legittimità sotto il profilo della sussistenza dei presupposti per la sua emanazione, quali la tempestività della domanda, il rispetto dei requisiti strutturali e temporali per la sanabilità dell'opera, nonché l'assenza di vincoli ostativi. Qualora il giudice penale ritenga illegittima la concessione in sanatoria, può disapplicarlo e disporre comunque la demolizione dell'opera abusiva, in quanto il relativo ordine ha la funzione di eliminare le conseguenze dannose del reato. Il potere di demolizione di un manufatto abusivo spetta in maniera autonoma e concorrente al giudice penale ed all'amministrazione comunale, sicché la controversia relativa alle modalità di esercizio di tale potere da parte dell'amministrazione appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo, senza che assuma rilievo che la misura sia stata adottata a seguito di ingiunzione di demolizione indirizzata al Comune da una Procura della Repubblica, in esito ad una sentenza irrevocabile di condanna per reati edilizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2021

N. 07526/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00550/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 550 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direz. Is. E-5/C c/o Irace e domicilio digitale come da p.e.c.: [email protected] (telefax:;

contro

Comune Sessa Aurunca, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l’annullamento

“1) del provvedimento prot. 23454 del 28.11.2019 del Comune di Sessa Aurunca, successivamente comunicato, nella parte in cui ha dichiarato improcedibile la nuova istanza di condono sulla scorta della legittimità della prece…

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