Il certificato di agibilità di cui all'art. 80 del TULPS, finalizzato a verificare la solidità e la sicurezza dell'edificio destinato a pubblico spettacolo, costituisce un presupposto essenziale per l'esercizio di attività di trattenimenti danzanti e spettacoli di arti varie. In assenza di tale certificato, l'amministrazione comunale è legittimata ad inibire immediatamente l'attività, in quanto prevalente l'interesse pubblico alla tutela dell'incolumità degli avventori rispetto all'interesse privato all'esercizio dell'attività commerciale. La mera presentazione di una SCIA per l'avvio dell'attività non esime l'amministrazione dall'obbligo di verificare la sussistenza dei requisiti di legge, potendo essa disporre l'immediata cessazione dell'attività in caso di accertata carenza dei presupposti, senza necessità di preventiva comunicazione di avvio del procedimento. L'amministrazione, nel bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti, è tenuta a motivare in modo sintetico ma esaustivo le ragioni del proprio provvedimento interdittivo, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere per carenza di motivazione.