Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 194 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:194SENT

Massima

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Il termine perentorio di novanta giorni previsto dal codice del processo amministrativo per la riassunzione del processo interrotto decorre dalla data in cui la parte interessata ha avuto legale conoscenza dell'evento interruttivo, acquisita mediante dichiarazione, notificazione o certificazione. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto la riassunzione del processo deve avvenire necessariamente entro il predetto termine perentorio, a pena di estinzione del giudizio. Tuttavia, in considerazione della novità della normativa applicabile, che ha ridotto il termine in questione da sei mesi a novanta giorni, sussistono giuste ragioni per disporre la totale compensazione delle spese e degli onorari di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 00074/2009
REG.RIC.

N. 00194/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00074/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 74 del 2009, originariamente proposto da:
((omissis)) e successivamente riassunto da ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio difensore in Pescara, viale Bovio, 95;

contro

Comune di Manoppello, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio difensore in Pescara, via Venezia, 25;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio difensore in Pescara, via Milano,…

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