Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9324 del 4 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:9324PEN

Massima

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Il danneggiamento semplice di beni mobili o immobili altrui, in assenza di violenza o minaccia, non costituisce più reato penale a seguito della riforma introdotta dal D.Lgs. n. 7/2016, che ha depenalizzato tale condotta relegandola nell'ambito degli illeciti amministrativi. Pertanto, il giudice è tenuto a dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, applicando il principio di successione di leggi penali nel tempo di cui all'art. 2, comma 2, c.p. Inoltre, nel caso in cui all'imputato sia contestato anche un altro reato, come la minaccia semplice ex art. 612 c.p., il giudice di legittimità può procedere all'annullamento senza rinvio della sentenza e alla rideterminazione della pena, in applicazione dell'art. 620, comma 1, lett. l), c.p.p., quando la misura della pena edittale sia sostanzialmente predeterminata per effetto della successione di leggi penali nel tempo, risultando superfluo il rinvio al giudice di merito. Ciò in quanto la finalità deflattiva perseguita dal legislatore con la riforma dell'art. 620 c.p.p. impone di estendere le ipotesi di annullamento senza rinvio, evitando inutili rimessioni al giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirel - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

Dott. ARIOLLI G. - Consigliere

Dott. SARACO - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/03/2018 del GIUDICE DI PACE di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO SARACO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MIGNOLO OLGA che ha concluso chiedendo l'annullamento senza …

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