Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 193 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:193SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto vincolato, la cui adozione non richiede alcuna valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco, né la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. L'amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione a seguito del mero accertamento dell'abuso edilizio, senza necessità di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto non è consentito all'amministrazione compiere valutazioni discrezionali sulla conservazione del bene abusivo. La competenza all'adozione dell'ordine di demolizione spetta al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale, senza che sia necessaria una specifica delega sindacale per i comuni privi di personale di qualifica dirigenziale. L'ordine di demolizione deve indicare con chiarezza la natura dell'abuso e le opere da rimuovere, senza che sia necessario motivare in modo analitico sulla violazione delle prescrizioni urbanistiche, essendo sufficiente il riferimento alla normativa di settore. Il fatto che l'immobile sia sottoposto a sequestro penale non costituisce un impedimento assoluto all'adempimento dell'ordine di demolizione, potendo il destinatario chiedere il dissequestro al fine di ottemperare all'ordine amministrativo. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta ad avvisare il destinatario della possibilità di avviare il procedimento di accertamento di conformità, in quanto il presupposto che giustifica l'adozione dei provvedimenti repressivi è il mero accertamento dell'abuso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2021

N. 00193/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02203/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2203 del 2009, proposto da
Anna Lamberti, rappresentata e difesa dall'avvocato Alfonso Esposito, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Piave,1 presso l’avv. Ennio De Vita;

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensiva,

- dell'ordinanza n. 27/2009 del Comune di Nocera Superiore di demolizione di opere edili;

- della relazione tecnica di sopralluogo in daga 8.10.2009 prot. 84/A.T.

- di ogni altro atto presupposto, col…

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