Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 302 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:302SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è illegittima se emessa senza che l'amministrazione comunale si sia previamente pronunciata sulla domanda di concessione in sanatoria presentata dal proprietario, in applicazione del principio di economicità e coerenza dell'azione amministrativa, che impone di astenersi dall'adottare provvedimenti sanzionatori prima di aver definito il procedimento di condono edilizio. Pertanto, in presenza di una domanda di sanatoria pendente, l'amministrazione deve astenersi dall'emettere l'ordine di demolizione, il quale potrebbe risultare inutile qualora la domanda di condono venga accolta. Soltanto in caso di successivo diniego della sanatoria, l'amministrazione potrà adottare una nuova ingiunzione di demolizione, eventualmente limitata alla sola parte non sanata.

Sentenza completa

N. 00351/2012
REG.RIC.

N. 00302/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00351/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 351 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio di quest’ultimo in Lecce, via ((omissis)), 56;

contro

Comune di Lizzanello, non costituito;

per l’annullamento

- dell’ordinanza 1033 prot. n. 12019 del 28 dicembre 2011, notificata in pari data, del dirigente dell’U.T.C. del Comune di Lizzanello;

- nonché di ogni altro atto preliminare, preparatorio, successivo o comunque connesso;

e per la declaratoria d’illegittimità del predetto provvedimento;

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