Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42084 del 2 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42084PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida dell'arresto, deve limitarsi a verificare il rispetto delle condizioni previste dagli articoli 380, 381 e 382 c.p.p., ossia se ricorrono gli estremi della flagranza e se sia configurabile, con riguardo alle connotazioni del caso concreto, una delle ipotesi criminose che consentono l'arresto, senza sconfinare nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza, il cui accertamento è riservato alla successiva fase processuale dell'applicazione della misura cautelare. Il giudice della convalida, in caso di arresto facoltativo in flagranza, oltre la verifica dei requisiti formali, deve operare un controllo di mera ragionevolezza rispetto ai presupposti sostanziali della gravità del fatto e della pericolosità dell'arrestato, senza poter sostituire una propria differente valutazione ad un giudizio ragionevolmente fondato della polizia giudiziaria. Il concetto di flagranza, ai sensi dell'articolo 382 c.p.p., si caratterizza per lo stretto collegamento tra la condotta commissiva del reato o quella ad essa immediatamente successiva e la percezione della medesima da parte della polizia giudiziaria, potendo tale collegamento sussistere anche quando sia trascorso un certo lasso di tempo, anche non breve, durante il quale l'azione della polizia giudiziaria si sia svolta senza soluzione di continuità, anche con la finalità di espletare quegli accertamenti volti a qualificare la gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PAGANO Filibert - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. ST. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2335/2009 TRIBUNALE di PALERMO, del 11/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAGANO Filiberto;

lette le conclusioni del PG Dott. BUA Francesco che ha chiesto chiedersi l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Il difensore di Fa. St. ricorre avverso l'ordinanza emessa in data 11.4.09 dal Tribunale di Palermo con l…

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