Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8196 del 29 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8196PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari senza la preventiva notifica alla persona offesa che ne abbia fatto richiesta, determina la violazione del contraddittorio e la conseguente nullità del decreto di archiviazione, impugnabile con ricorso per cassazione nel termine ordinario di quindici giorni, decorrente dal momento in cui l'interessato ha avuto effettiva conoscenza del provvedimento. Ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione, rileva la data in cui la persona offesa ha avuto piena ed effettiva conoscenza del provvedimento di archiviazione, anche se precedente all'estrazione della copia formale dello stesso, come nel caso in cui abbia presentato richiesta di accesso al fascicolo contenente la richiesta di archiviazione e il decreto del giudice. Il ricorso per cassazione proposto oltre il termine di quindici giorni dalla data di effettiva conoscenza del provvedimento di archiviazione è pertanto inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso il decreto del GIP presso il tribunale di PRATO in data 15/05/2014;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SCARCELLA Alessio;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha chiesto annullarsi il provvedimento impugnato, con trasmissione degli atti all'Ufficio procedente per l'ulteriore corso.
RITEN…

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