Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11003 del 12 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11003PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione può essere impugnato per cassazione solo nei casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, non essendo ammissibile il ricorso per violazione del contraddittorio "sostanziale" con cui si lamenti il vizio di motivazione in relazione alla configurabilità del reato prospettato o alla necessità di investigazioni suppletive. Il giudice è libero di motivare il proprio convincimento, anche prescindendo dalle valutazioni dell'organo titolare dell'accusa e da quelle esposte dalla persona offesa in sede di opposizione. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, determinata equitativamente in considerazione dei profili di colpa emergenti dal ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), parte offesa;
(OMISSIS), parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/02/2017 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIANO IMPERIALI;
lette le conclusioni PG che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS), in qualita' di amministratori della societa' (OMISSIS…

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