Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11297 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:11297SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, effettuata senza il possesso della relativa concessione amministrativa, per fini di commercio, legittima l'Amministrazione competente ad adottare provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009 e dell'Ordinanza sindacale n. 258 del 2012, indipendentemente dalla natura amovibile o meno degli oggetti utilizzati per l'occupazione e dalla finalità di abbellimento o di tutela dell'accesso al locale commerciale. Tali provvedimenti, adottati in via ordinaria e non in situazioni di contingibilità ed urgenza, non violano il principio di libertà di iniziativa economica privata, in quanto il potere attribuito al Sindaco è espressamente regolamentato dalla legge, nel rispetto del principio di legalità sostanziale, per ipotesi assolutamente prevedibili che non hanno i connotati dell'eccezionalità. L'occupazione abusiva di suolo pubblico, infatti, si connota come tale in ragione della sua qualificazione di carattere ontologico/funzionale, indipendentemente dalla natura amovibile o meno degli oggetti utilizzati, sicché ciò che rileva ai fini della legittimità del provvedimento è la mera occupazione materiale, sine titulo, del suolo pubblico, posta in essere al fine di assolvere esigenze strumentali all'attività commerciale.

Sentenza completa

N. 08772/2015
REG.RIC.

N. 11297/2015 REG.PROV.COLL.

N. 08772/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8772 del 2015, proposto dalla SOCIETA’ GANDINO & C. Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Chiaradia, con domicilio eletto presso lo studio della stessa in Roma, Via Simeto, 12;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, elettivamente domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina, in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della Determinazione dirigenziale n. rep. CA/1868/2015 del 19.6.2015, no…

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