Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1273 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:1273SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia non costituiscono un diritto assoluto, ma rappresentano un'eccezione al divieto generale di portare armi, subordinata alla valutazione discrezionale dell'Autorità amministrativa circa l'affidabilità e l'idoneità del richiedente a detenere e utilizzare in modo responsabile e sicuro le armi. Tale valutazione può essere fondata non solo su precedenti penali o condotte illecite, ma anche su elementi indiziari di frequentazioni e relazioni con soggetti pregiudicati o legati ad ambienti criminali, che possano far dubitare della piena affidabilità del richiedente, anche in assenza di una diretta responsabilità penale. L'Autorità amministrativa gode di ampia discrezionalità nel formulare tale giudizio prognostico, che il giudice amministrativo può sindacare solo in caso di manifesta illogicità, travisamento dei fatti o altri vizi di legittimità, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione. Il diniego di rinnovo della licenza, motivato sulla base di tali elementi indiziari, è pertanto legittimo e non può essere censurato dal giudice, il quale deve limitarsi a verificare la correttezza e la ragionevolezza del procedimento seguito e della motivazione adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2021

N. 01273/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00650/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 650 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via Schipani,110 Scala B;

contro

il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso cui è domiciliato in Catanzaro, via G. da Fiore n. 34;

- del decreto prot. ur. -OMISSIS- emesso e notificato il 5 maggio 2016, su delega del Questore di ((omissis)), dal Dirigente del Commissariato di p.s. di -OMISSIS-, con il quale è stata respinta l'istanza di accesso agli …

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