Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dal Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno, Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell'Irno avverso la nota della Regione Campania che invitava i Consorzi di Bonifica a porre in essere ogni adempimento finalizzato al corretto esercizio delle funzioni di gestione e manutenzione delle opere di bonifica, dei valloni e degli alvei naturali e artificiali, ha affermato il seguente principio di diritto: Gli atti amministrativi che si limitano ad invitare, in termini generici e astratti, i destinatari a porre in essere determinati adempimenti, senza contenere disposizioni concrete e immediatamente lesive, non sono impugnabili in sede giurisdizionale in quanto privi di natura provvedimentale e di immediata e diretta lesività. Affinché tali atti possano essere oggetto di impugnazione, è necessario che essi siano recepiti in provvedimenti applicativi che contengano prescrizioni specifiche e determinabili, idonee a incidere concretamente sulla sfera giuridica dei destinatari. In assenza di tali provvedimenti applicativi, il ricorso proposto avverso gli atti meramente invitatori e privi di efficacia lesiva immediata deve essere dichiarato inammissibile.