Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1961 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1961SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'atto impugnato sia stato successivamente annullato dall'amministrazione. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione, essendo venuta meno la lesione lamentata. L'annullamento dell'atto impugnato, intervenuto nelle more del giudizio, determina il venir meno della materia del contendere e, conseguentemente, l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo più possibile per il giudice pronunciarsi utilmente sulla domanda. In tale ipotesi, le spese di giudizio possono essere equamente compensate tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 08102/2005
REG.RIC.

N. 01961/2012 REG.PROV.COLL.

N. 08102/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8102 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, c.so Secondigliano, 230;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dall'avv. Avvocatura Municipale, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Avv. Municipale - p.zza S. Giacomo;

per l'annullamento

della ORDINANZA N.508 DEL 24.5.2005 DI DEMOLIZIONE di opere edili abusivamente realizzate in Napoli via M.Guadagno n. 76

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune …

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