Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1042 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1042SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del condono edilizio può essere legittimamente fondato su più profili motivazionali, tra cui l'eccesso dei limiti volumetrici previsti dalla legge regionale, la difformità dell'intervento edilizio dalla concessione in sanatoria e la realizzazione in contrasto con la disciplina urbanistica in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Anche qualora la censura relativa all'eccesso dei limiti volumetrici fosse fondata, il provvedimento di diniego rimarrebbe comunque legittimo in presenza degli altri profili motivazionali non contestati, in applicazione del principio di autosufficienza della motivazione. Il ricorrente, pertanto, non può ottenere l'annullamento del provvedimento di diniego del condono edilizio qualora questo risulti comunque sorretto da motivazioni autonome e sufficienti, non investite dalla censura. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve respingere il ricorso, in quanto l'eventuale fondatezza di una sola delle censure non determina l'illegittimità complessiva del provvedimento impugnato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'efficacia dell'azione amministrativa e la certezza dei rapporti giuridici, evitando l'annullamento di atti che, pur eventualmente affetti da vizi parziali, risultano comunque legittimi nel loro complesso. Inoltre, il giudice non può sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione, la quale gode di un ampio margine di discrezionalità nella ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti nel procedimento di condono edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/08/2017

N. 01042/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00305/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 305 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via delle Mantellate, n. 8;

contro

Comune di Vaglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio, n. 172;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di condono edilizio prot. n. 14945 del 20 novembre 2006, a firma del Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Vaglia, nonché di ogni altro atto pre…

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