Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 54 del 2024

ECLI:IT:TRGATN:2024:54SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esercizio del proprio potere di pianificazione urbanistica, può legittimamente prevedere la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, quali la viabilità di accesso, a servizio di un comparto edificatorio, anche qualora tali opere non siano strettamente funzionali al solo intervento edificatorio del singolo lotto di proprietà, ma risultino necessarie per garantire un adeguato assetto viabilistico dell'intero ambito territoriale interessato, in conformità ai principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'Amministrazione può altresì introdurre modalità alternative per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione di tali opere, prevedendo la facoltà di procedere all'esproprio con oneri a carico del soggetto attuatore dell'intervento edificatorio, in luogo dell'obbligo di cessione gratuita, al fine di assicurare la realizzazione delle infrastrutture indipendentemente dalla tempistica di attuazione del singolo intervento privato. Tali scelte rientrano nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'Amministrazione in materia di pianificazione urbanistica, sindacabili solo in caso di manifesta illogicità o travisamento della realtà, non ravvisabili nel caso in cui le determinazioni adottate risultino adeguatamente motivate e sorrette da ragioni di interesse pubblico. Inoltre, il rigetto delle osservazioni presentate dai privati nel procedimento di formazione dello strumento urbanistico non richiede una puntuale motivazione, essendo sufficiente che risulti dagli atti che le stesse siano state esaminate e ritenute non idonee ad orientare diversamente la soluzione adottata dall'Amministrazione, in considerazione della loro natura di mero apporto collaborativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2024

N. 00054/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00166/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 166 del 2023, proposto da Raul Micheluzzi, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Lorenzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Comune di Canazei, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Flavio Maria Bonazza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Avv. Flavio Maria Bonazza in Trento, piazza Mosna n. 8;
- Provincia Autonoma di Trento, non costituita in giudizio
- Commissario
ad acta
adozione PRG Comune di Canazei, non costituito in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.