Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4808 del 30 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4808PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, gode di ampia discrezionalità, purché la sua valutazione sia adeguatamente motivata, logica e scevra da vizi. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della correttezza del metodo valutativo seguito dal giudice di merito e dell'assenza di palesi illogicità o errori di diritto nella motivazione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa valutazione degli elementi di prova, senza denunciare specifici vizi logici o giuridici della motivazione, è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS),

avverso l'ordinanza n. 294/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 09/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, nella persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

OSSERVA

Con ordinanza del 17.2.2012, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Caltag…

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