Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17042 del 23 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17042PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni intestati a terzi può essere disposto anche successivamente alla sentenza di condanna che ha ordinato la confisca di tali beni, in quanto il presupposto della pertinenzialità del bene al reato non può più essere discusso davanti al tribunale del riesame dopo l'accertamento effettuato dal giudice di primo grado. Ciò in quanto l'articolo 321 c.p.p. prevede espressamente che il sequestro preventivo possa essere utilizzato per le cose di cui è consentita la confisca, e la decisione del tribunale che ha disposto la confisca non fa stato nei confronti dei terzi estranei al processo, i quali possono presentare istanza di restituzione del bene confiscato al giudice che ha la disponibilità del procedimento, il quale può decidere senza formalità, con ordinanza non suscettibile di impugnazione ma solo di opposizione dinanzi allo stesso giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 143/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 06/09/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAIAZZO ((omissis))RO;

sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) di Catania in qualita' d…

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