Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35520 del 17 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:35520PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso richiede la dimostrazione di una stabile e organica compenetrazione dell'imputato con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione dei comuni fini criminosi, desumibile da indicatori fattuali gravi, precisi e concordanti, idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo associativo. Pertanto, la mera appartenenza formale o il mero utilizzo di metodi tipicamente mafiosi da parte di un'associazione non riconosciuta dai vertici dell'organizzazione criminale di riferimento, non è sufficiente a integrare gli elementi costitutivi del reato di cui all'art. 416-bis c.p., essendo necessaria la prova dell'effettivo esercizio di un potere di intimidazione e di assoggettamento del territorio, tale da consentire il perseguimento dei fini illeciti del sodalizio. Al contrario, le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute oggettivamente e soggettivamente attendibili, possono costituire di per sé gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'emissione di una misura cautelare per il reato di tentata estorsione, anche in assenza di ulteriori riscontri esterni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1362/2011 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 05/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

sentite le conclusioni del PG Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, limitatamente al reato associativo contestato al capo 1);

Uditi i difensori avv. (OMISSIS) e (OMISSIS), i quali hanno chiesto l'accogl…

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