Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7309 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7309SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di vigilanza edilizia di cui agli artt. 27 e 34 del d.P.R. 380/2001, può legittimamente notificare l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi a tutti i soggetti - titolare del permesso di costruire, committente, costruttore e progettisti - che hanno concorso alla realizzazione di opere edilizie in difformità dal progetto assentito, in quanto responsabili, ai fini e per gli effetti delle norme che regolano l'attività di vigilanza in materia edilizia, della conformità delle opere alla normativa urbanistica, alle previsioni di piano, nonché, unitamente al direttore dei lavori, a quelle del permesso e delle modalità esecutive dello stesso, essendo tenuti in solido al pagamento delle sanzioni e delle spese per l'esecuzione in danno, in caso di demolizione delle opere, ferma restando la ripartizione tra i condebitori e l'eventuale azione di rivalsa da parte di chi ha ottemperato nei rapporti interni. L'ordine di ripristino costituisce un atto vincolato e doveroso della Pubblica amministrazione, per la cui adozione non è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto, in quanto la mancata comunicazione, laddove considerata dovuta, sarebbe derubricata a mera irregolarità non invalidante, secondo lo schema disegnato dall'art. 21-octies della legge 241/1990. Inoltre, il condominio, in quanto proprietario delle parti comuni dell'edificio, tra cui rientrano gli impianti fognari, è legittimato passivamente a ricevere l'ordine di ripristino, a prescindere dalla previsione nella convenzione di lottizzazione del trasferimento gratuito di tali opere di urbanizzazione primaria al patrimonio comunale, in assenza della richiesta di cessione da parte del Comune o di altri enti interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2021

N. 07309/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04884/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4884 del 2020, proposto da
Condominio Country Park, in persona dell’amministratore
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n. 35 del 05.10.2020 del Comune di Giugliano in Campania adottata ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. n.380/200…

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