Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1802 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1802SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione al giudicato amministrativo, stipulando con i proprietari un atto di natura contrattuale-privatistica idoneo a determinare il trasferimento della proprietà dei beni occupati illegittimamente, con la quantificazione del risarcimento dovuto secondo i criteri stabiliti dalla sentenza passata in giudicato. In caso di perdurante inadempienza del Comune, il Segretario generale dello stesso Comune è nominato Commissario ad acta per l'adozione degli atti necessari all'esecuzione del giudicato. Il Comune soccombente è condannato al pagamento delle spese processuali in favore dei ricorrenti. La sentenza deve essere trasmessa alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti per le valutazioni di competenza. Il giudicato amministrativo è vincolante per la pubblica amministrazione, che ha l'obbligo di darne esecuzione nei termini e con le modalità stabilite dalla sentenza. In caso di persistente inadempienza, il Giudice può nominare un Commissario ad acta per l'adozione degli atti necessari in via sostitutiva. Il Comune soccombente è tenuto al pagamento delle spese processuali, mentre la sentenza deve essere trasmessa alla Corte dei Conti per le valutazioni di competenza in ordine alla responsabilità amministrativa. La quantificazione del risarcimento deve avvenire secondo i criteri indicati nel giudicato, senza possibilità di rimettere in discussione aspetti già definiti. L'esecuzione del giudicato amministrativo rappresenta un dovere inderogabile per la pubblica amministrazione, a tutela della certezza del diritto e dell'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 02252/2011
REG.RIC.

N. 01802/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02252/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi degli articoli 112-115 c.p.a.
sul ricorso con il numero di registro generale 2252 del 2011, proposto da FARACI Domenico, FARACI Giovanni, GRECO Francesco e TUCCIO Vincenzo, rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Wagner n. 9, presso lo studio dell'Avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Gela (CL), in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

- alla sentenza del T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez.III, n. 115/2011 del 21 gennaio 2011, passata in giudicato;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Vista la memoria difensiva d…

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