Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 681 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:681SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate è legittimo, a prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo per l'intervento, essendo sufficiente l'accertamento che le opere sono state eseguite in zona sottoposta a vincolo e in carenza di qualsiasi titolo abilitativo, sia sotto il profilo urbanistico che paesaggistico. Tuttavia, l'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e di conseguente acquisizione gratuita al patrimonio comunale deve indicare in modo puntuale e motivato le aree da acquisire, previa esplicitazione ex ante dei parametri urbanistici applicati, non essendo sufficiente una mera indicazione generica. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 per l'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zone vincolate si applica nella misura edittale massima di € 20.000,00, in ragione del disvalore della condotta indipendente dall'entità delle opere, essendo tale scelta legislativa volta ad apprestare una tutela rafforzata per le aree e gli immobili sottoposti a specifiche limitazioni nell'interesse generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 00681/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00751/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 751 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Floriana Sorrentino e Francesco Avagliano, rappresentati e difesi dall’avvocato Vincenzo Lamberti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore e Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
,…

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