Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10353 del 16 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10353PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello, in quanto il ricorrente si è limitato a riproporre censure già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, senza tenere in alcuna considerazione l'apporto argomentativo autonomamente offerto dai giudici del gravame sui punti attinti dalla impugnazione di merito. La giurisprudenza consolidata di legittimità afferma che il ricorso per cassazione fondato su motivi che riproducono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere dichiarato inammissibile, in quanto la mancanza di specificità del motivo deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza cadere nel vizio di aspecificità che conduce, ai sensi di legge, alla inammissibilità dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre censure già esaminate e ritenute infondate dal giudice di appello, senza confrontarsi con le argomentazioni da questi offerte, è dichiarato inammissibile per difetto di specificità del motivo, in applicazione del consolidato orientamento giurisprudenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AD. SA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 38/2002 CORTE APPELLO di SALERNO, del 17/11/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Gialanella Antonio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. D'Alessandro Mario il quale ha chiesto l'accogliment…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.