Consiglio di Stato sentenza n. 2056 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:2056SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica del territorio comunale, attribuito al Comune, non si limita alla mera individuazione delle destinazioni delle zone e dei limiti edificatori, ma realizza finalità economico-sociali della comunità locale, nel rispetto e positiva attuazione di valori costituzionalmente tutelati. Pertanto, il Comune, nell'esercizio di tale potere discrezionale, può modificare la precedente destinazione urbanistica di un'area, anche in assenza di vincoli assoluti di inedificabilità, purché fornisca una motivazione sufficiente e ragionevole, desumibile sia dai documenti di accompagnamento allo strumento urbanistico, sia dalla coerenza complessiva delle scelte effettuate, senza necessità di una motivazione puntuale e "mirata" per ogni singola previsione. In particolare, la presenza di un elettrodotto in un'area può essere considerata dal Comune, unitamente ad altri fattori come la conformazione morfologica del sito e il suo inserimento in un contesto di particolare pregio ambientale, quale elemento che induce a imprimere una diversa destinazione urbanistica, rendendo l'intera area più coerentemente destinata a zona agricola, senza che ciò comporti un vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento rispetto ad altre aree. Il sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo sulle scelte urbanistiche deve limitarsi a verificare la coerenza e logicità delle stesse con le finalità generali perseguite dallo strumento urbanistico, senza poter censurare l'opportunità delle scelte, rientranti nell'ambito del merito amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/05/2017

N. 02056/2017REG.PROV.COLL.

N. 10172/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10172 del 2015, proposto da:
Franzoni Pierina e Perego Edy Barbara, rappresentati e difesi dagli avvocati Umberto Grella, Guido Francesco Romanelli, con domicilio eletto presso lo studio Guido Francesco Romanelli in Roma, via Cosseria, 5;

contro

Comune di Monticello Brianza, Provincia di Lecco non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA, SEZIONE I n. 02222/2015, resa tra le parti, concernente approvazione della variante al pgt

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

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