Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 308 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:308SENB

Massima

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La tutela paesaggistica e ambientale, costituzionalmente garantita, comporta per la Soprintendenza un ampio potere discrezionale nella valutazione degli interventi edilizi, il cui esercizio deve tuttavia essere adeguatamente motivato e supportato da un'istruttoria completa. Pur potendo la Soprintendenza modificare in senso più restrittivo i criteri di valutazione rispetto al passato, essa deve spiegare in modo congruo tale nuovo indirizzo, anche in considerazione degli interessi privati coinvolti e dell'impatto limitato dell'intervento. Il difetto di motivazione e di adeguata istruttoria determina l'annullamento del provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica, ferma restando la discrezionalità della Soprintendenza nella valutazione del progetto, purché adeguatamente esplicitata.

Sentenza completa

N. 00173/2013
REG.RIC.

N. 00308/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00173/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 173 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis))', con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Trieste, via Donota 3;

contro

Comune di Trieste, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con facoltà di essere sostituito dagli avv.ti Maritza Filipuzzi e((omissis)), domiciliato in Trieste, presso gli Uffici dell’Avvocatura comunale, via del ((omissis)) 7; Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistic…

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