Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2482 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2482PEN

Massima

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Il possesso di un coltello o altro strumento da punta e/o da taglio atto ad offendere, in assenza di giustificato motivo, integra il reato contravvenzionale di cui all'art. 4, comma 3, della L. n. 110 del 1975, a prescindere dalla classificazione dello strumento come "arma propria" o "arma impropria" ai sensi dell'art. 699 c.p. Infatti, la distinzione tra le due fattispecie normative non rileva ai fini della configurabilità del reato, essendo sufficiente l'accertamento della mera detenzione ingiustificata di un oggetto idoneo a offendere. Pertanto, il giudice, una volta riqualificato il fatto ai sensi della normativa speciale, è tenuto a verificare la sussistenza di una causa di giustificazione del porto dell'oggetto, motivando adeguatamente in ordine all'eventuale insussistenza di tale giustificazione. La mancata o insufficiente motivazione su tale aspetto determina un vizio della sentenza, che deve essere annullata. Inoltre, qualora sia intervenuta la prescrizione del reato, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato, senza poter procedere a un nuovo esame nel merito, salvo che gli atti processuali non rendano "evidente" l'innocenza dell'imputato, circostanza che non ricorre nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/06/2019 della CORTE APP. SEZ. MINORENNI di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GUARDIANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FILIPPI PAOLA;
Il Proc. gen. conclude per l'annullamento senza rinvio, per estinzione del reato;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) chiede l'accoglimento del ricorso riportandosi anche a…

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