Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29933 del 14 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:29933PEN

Massima

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La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste quando la determinazione criminosa sia stata causata da uno stimolo esterno così lieve, banale e sproporzionato rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, tanto da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso criminale. Pertanto, l'aggravante dei futili motivi non può essere esclusa per il solo fatto che l'agente, per un errato apprezzamento della situazione di fatto, abbia ritenuto di agire per un movente non obiettivamente futile, essendo necessario che il fatto commesso dalla vittima sia oggettivamente ingiusto, a prescindere dal convincimento putativo del reo. Inoltre, l'attenuante della provocazione non può essere riconosciuta in favore di chi abbia a sua volta provocato con il proprio pregresso comportamento la reazione della persona offesa, né quando l'imputato abbia accettato o portato una sfida per la risoluzione di una contesa o per dare sfogo a un risentimento, in quanto ciò integra un comportamento illecito che impedisce l'applicazione di tale circostanza attenuante. Infine, la mancata assunzione di una prova, come la perizia balistica, non costituisce un vizio di legittimità censurabile in cassazione ai sensi dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. d), se il giudice di merito ha adeguatamente motivato la sufficienza delle prove già acquisite e il ricorrente non ha dimostrato l'esistenza di lacune o illogicità nell'apparato motivazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 21/2012 CORTE ASSISE APPELLO di LECCE, del 28/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. TALERICO PALMA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per annullamento con rinvio limitatamente all"aggravante dei futili motivi e rigetto nel resto.
Uditi, per le parti civili, L"Avv. (OMISSIS) per (OM…

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