Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 764 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:764SENT

Massima

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La revoca di un finanziamento pubblico concesso per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario, fondata esclusivamente sull'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura, è illegittima qualora il provvedimento prefettizio sia successivamente annullato in sede giurisdizionale. In tali casi, l'amministrazione concedente non può mantenere la revoca del finanziamento, essendo venuto meno il presupposto che ne giustificava l'adozione. Il principio di diritto è che l'annullamento giurisdizionale dell'interdittiva antimafia, provvedimento presupposto e fondante la revoca del finanziamento, comporta l'automatica caducazione di quest'ultima, in quanto priva del suo necessario presupposto. L'amministrazione, in tali ipotesi, non può mantenere la revoca del finanziamento, dovendo invece riesaminare la posizione del beneficiario alla luce del venir meno dell'interdittiva antimafia, senza poter opporre la realizzazione delle opere finanziate, avvenuta prima della revoca, quale ostacolo al ripristino del finanziamento. Infatti, l'esecuzione dell'intervento finanziato, in assenza di provvedimenti interdittivi al momento della concessione e dell'erogazione degli acconti, non può essere considerata un elemento ostativo al mantenimento del finanziamento, una volta che l'interdittiva antimafia, su cui si fondava la revoca, sia stata annullata in sede giurisdizionale. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione del beneficiario, senza poter opporre la realizzazione delle opere quale elemento ostativo al ripristino del finanziamento, essendo venuto meno il presupposto che aveva legittimato la revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2020

N. 00764/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00668/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 668 del 2019, proposto da Roberto Ferro, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino, Calogero Ubaldo Marino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Sicilia - Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Regione Sicilia - Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Dip.To Sviluppo Rurale e Territoriale, Regione Sicilia - Ass.To Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea - Dip. Agricoltura - Ispettorato di Palermo, Agea - Agenzia per Le Erogazioni in Agricoltura, Regione Sicilia - Assessorato Agricol…

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